I campioni di terreno prelevati nel corso dei lavori d’indagine saranno destinati all’invio presso il ns. laboratorio autorizzato, per l’identificazione e alla determinazione, in laboratorio, delle caratteristiche fisiche e meccaniche delle rocce e dei terreni.
Carote e Campioni di terreno
I campioni a seconda del loro grado di disturbo vengono classificati in:
- Campioni indisturbati;
- Campioni rimaneggiati;
- Spezzoni di carota lapidea.
Le modalità di estrazione saranno mirate a lasciare inalterate tutte o alcune delle caratteristiche fisico-meccaniche dei campioni che si vogliono analizzare in laboratorio. I campioni rimaneggiati e quelli indisturbati devono assicurare una rappresentazione veridica della distribuzione granulometria del terreno; i campioni indisturbati e gli spezzoni di carota lapidea non devono subire deformazioni strutturali rilevanti e devono conservare inalterati le seguenti caratteristiche:
- contenuto d’acqua (solo per i campioni indisturbati);
- peso di volume apparente;
- deformabilità;
- resistenza al taglio.
Campioni indisturbati
I campioni indisturbati (o a disturbo limitato) vengono prelevati dai fori di sondaggio con adeguati campionatori, in funzione delle caratteristiche del terreno. In genere vengono utilizzati dei campionatori muniti di fustella, ovvero un contenitore di forma cilindrica a pareti sottili fatto in acciaio inox.
Durante il prelievo di tali campioni l’operatore deve:
- Eseguire il prelievo dei campioni con l’uso di uno dei seguenti strumenti:
- – campionatore di tipo a rotazione (Tipo Denison);
- – campionatore a pressione (Tipo Shelby),
- e scegliere il più opportuno in funzione della compattezza del terreno.
- Prima di utilizzare le fustelle, si deve accertare che queste siano lisce, prive di cordoli e non ovalizzate.
- Fare in modo che l’infissione del campionatore avvenga sempre su un’unica tratta.
- Se utilizza campionatori a pistone, verificare che a fine prelievo, tra la superficie di contatto del campione e il pistone, la pressione sia pari a quella atmosferica.
- Estratta la fustella, deve provvedere alla sigillatura e alla etichettatura della stessa.
Campioni rimaneggiati
I campioni rimaneggiati (o disturbati) possono essere di due tipi: a “contenuto naturale d’acqua” o a “granulometria completa”.
Durante il prelievo di tali campioni l’operatore deve:
- prelevare tali campioni dal materiale recuperato con il carotaggio e sigillarli in sacchetti o barattoli di plastica in modo da evitare la variazione del loro contenuto di acqua naturale.
- Nella scelta del materiale, da mandare al laboratorio, avere cura di eliminare le parti di campione alterate dalle modalità di estrazione (corteccia, parti “bruciate”, tratti dilavati,…).
Spezzoni di carota lapidea
Gli spezzoni di carota lapidea vengono prelevati in terreni cementati e rocciosi. Non sono altro che il risultato del carotaggio.
Durante il prelievo di tali campioni l’operatore deve:
- Selezionare spezzoni di carota di lunghezza sufficiente da essere rappresentativi del tipo litologico perforato.
- Sigillare opportunamente gli spezzoni scelti e riporli in un opportuno involucro di protezione.
Lavori Eseguiti