Questo tipo di sondaggio a distruzione di nucleo può essere eseguito per l’attraversamento di spessori di cui non interessi un’esatta conoscenza stratigrafica, per l’installazione di strumentazione geotecnica, per l’eventuale riperforazione o per l’esecuzione di prove in situ a determinate profondità.
Perforazione a distruzione di nucleo
Prelevando campioni del cutting estratto dal foro può essere ricostruita una descrizione indicativa dei terreni attraversati.
Gli utensili utilizzati possono essere:
- triconi o scalpelli di vario tipo;
- martello rotopercussore;
- punte distruttrici con eliche.
Per eseguire il foro è spesso necessario utilizzare fluidi di circolazione (acqua, fango o aria compressa) che vengono immessi nel foro in circolazione diretta, attraverso la batteria di aste, o in circolazione inversa, lungo le pareti del foro stesso.
Il foro sarà sostenuto, a seconda delle esigenze, da tubo di rivestimento, da fluidi di circolazione o tramite la cementazione del foro stesso.
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