Le prove scissometriche FVT (Field Vane Test) vengono eseguite nei terreni coesivi da teneri a mediamente compatti, con resistenza al taglio non drenata minore di 1 kg/cm2 (100 kN/m2). La profondità massima alla quale possono essere eseguite le prove non supera in genere 30 m rispetto al piano di lavoro.
L’apparecchio usato in Italia per prove scissometriche è il ”vane borer” che consente di eseguire prove senza necessità di un foro preparatorio.
Ma comunque anche con questo dispositivo non è però possibile attraversare strati di terreno molto compatti o contenenti ghiaia per cui, salvo in particolari casi in cui il profilo strati grafico è ben noto, è sempre necessario che un’attrezzatura di perforazione sia a disposizione del gruppo che esegue le prove scissometriche.
La necessità di estrarre la batteria completa per sostituire o controllare la paletta “scissometro” o per alleggerire l’attrito laterale lungo tutta la batteria, oppure per campionare il terreno in corrispondenza di una prova che sembra fornire risultati anomali, sono inoltre valide ragioni che rendono necessaria la presenza dell’attrezzatura di perforazione.